Per partecipare ad alcune mostre avicole, oltre al modello 12 che certifica i trattamenti immunizzanti e al modello 4 rosa che dichiara la provenienza e la destinazione degli animali, vengono richiesti gli esiti sierologici di un campione di soggetti dell’allevamento.

Il prelievo viene fatto per verificare la presenza o meno di patologie infettive che possono esserci all’interno di un allevamento (es. pseudopeste aviaria, influenza aviaria, ecc..).

Generalmente il prelievo viene eseguito dai veterinari dell’ASL di competenza del territorio dov’è situato l’allevamento. Il prelievo ematico è una pratica indolore, che viene eseguita sotto l’ala dell’animale.

Agli anatidi invece è richiesto, al posto del prelievo, un tampone cloacale per la ricerca dell’influenza aviaria.

Il campionamento può variare in base a vari fattori e alle necessità, ma generalmente negli allevamenti rurali vengono testati 10 animali; se nell’allevamento fossero presenti meno di 10 soggetti, dovranno essere testati tutti gli animali.

Le provette vengono successivamente inviate all’Istituto Zooprofilattico di competenza per le relative analisi ed esiti.